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maninix@libero.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oltre all’attività diretta con i bambini Manini e Vigoni propongono agli insegnanti delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie la possibilità di svolgere incontri di formazione e aggiornamento. Incontri, questi ultimi, di esposizione metodologica teorico-pratica ma anche di riflessione, progetto e rielaborazione.

L’arte non solo come manipolazione e creatività ma soprattutto come gioco, esplorazione e suggestione visiva e narrativa. Il gioco come linguaggio, con i suoi codici e le sue convenzioni specifiche, diventa mezzo di comunicazione privilegiato nel rapporto con l’infanzia. Si esploreranno per questo tecniche e strutture di gioco sia tramite  l’utilizzo delle proprie risorse creative, progettuali e manipolative che attraverso dinamiche sensoriali e percettive, più legate allo sguardo.   Incontri dove viene stimolata la capacità di leggere l’immagine creativa o artistica così come la capacità del mettersi in gioco tramite l’animazione teatrale, la narrazione  e l’utilizzo dei mezzi audio-visivi per trasformarle in risorse e strumenti di relazione con i ragazzi.

 

E' possibile organizzare incontri di formazione e aggiornamento sia nelle scuole dove sono già previsti progetti e laboratori rivolti ai ragazzi - dal "Breragioca" al "PreCinema", dai percorsi su Arte e Design a quelli sull'Arte Moderna e contemporanea - sia pensandoli solo diretti ad operatori ed insegnanti. Nel primo caso, naturalmente, consigliamo lo svolgersi degli incontri con gli insegnanti prima degli incontri con i bambini/ragazzi .

 

 * Il numero di incontri varia a secondo delle esigenze degli insegnanti:

A partire da uno o due incontri con un’indagine dei metodi e dell’approccio del “giocare l’arte”, così come dei rapporti tra il “fare” e il “vedere” tra arte e infanzia;  fino a quattro o più incontri - dove è possibile, ad esempio, esaminare punto per punto le scelte tematiche individuate nel progetto BreraGioca o nel progetto Precinema così come nei progetti su Arte moderna e Design attraverso gli strumenti utilizzati nei laboratori:

*  le strutture di gioco – dai teatrini di luce alle scatole scenografiche e percettive

*  l’uso della telecamera  e del monitor, tra “quadro e inquadratura”

*  l’approccio teatrale, narrativo, animativo passando dall’espressione corporea  dei  “Tableaux vivants”

 

* A richiesta, si possono progettare e svolgere vere e proprie attività grafico manipolative per una possibile rielaborazione delle varie esperienze visivo–percettive. Strumenti tecnico-teorici e suggerimenti per possibili approfondimenti:

*Gli scenari naturali e artificiali: dalla prospettiva lineare alla prospettiva aerea

*Colori caldi e freddi: collage, decollage e dripping informale

*Ombre proprie-Ombre Portate – costruzione di mini teatrini di figure e luci

 

 

Il MODULO da noi consigliato è pensato almeno in quattro incontri di due ore

*  1 . Il primo incontro d’indagine dei metodi e dell’approccio del “giocare l’arte”

*  2 . Un secondo sull’utilizzo, degli strumenti  e delle strutture di gioco e dei teatrini scenografici e di luce tramite l’uso e la conoscenza degli stessi

* 3 . Un terzo incontro fatto soprattutto di esperienze di animazione teatrale ed espressione corporea e la realizzazione di “Tableaux vivants” con monitor e videocamera.

* 4 . Un ‘ultimo incontro di progettazione e svolgimento attivo di attività grafiche rielaborative  e manipolative

 

* Per un’esperienza formativa più completa, oltre ai quattro incontri  da noi consigliati, si possono svolgere attività e incontri di approfondimento sui seguenti temi:

*  narrazione e teatralità, il corpo e le maschere espressive
*  raccontare con il video
*  La storia dell’arte con l’occhio del bambino