La Mostra è interattiva proprio perché pensata e realizzata per essere fruita direttamente dai visitatori; sono esposte macchine funzionanti e utilizzabili dai ragazzi, macchine che hanno l’obiettivo di insegnare giocando e puntano a (ri)avvicinare bambini e ragazzi al mondo del cinema, stimolando la creatività, lo spirito di collaborazione e una conoscenza critica del linguaggio delle immagini. Durante il percorso, più che guardare, si tocca e si gioca con gli apparecchi, e con la propria fantasia, si ripercorre il cammino della rappresentazione per immagini, dalla veduta ottica al teatro di ombre cinesi, dal taumatropio al fenakistiscopio, dalla lanterna magica al proiettore cinematografico. Realizzate in legno e altri materiali, le macchine sono copie fedeli di oggetti originali, di cui riproducono, oltre che l’aspetto, i meccanismi e le funzioni.
Il vantaggio, rispetto agli originali, sta nel fatto che possono essere maneggiate senza timore.
Il percorso-laboratorio proposto ai visitatori della mostra si sviluppa in tre momenti principali. A seconda del tempo a disposizione e delle caratteristiche del gruppo (età, composizione) e degli spazi espositivi, ciascuno di questi potrà essere ampliato o ristretto.
Visita guidata
Il conduttore illustra al gruppo le diverse macchine esposte, muovendosi all’interno della mostra secondo un percorso predefinito. Durante la visita viene privilegiato l’aspetto “informativo”, volto a spiegare ai più o meno giovani visitatori le specificità di ogni singola macchina, il periodo storico in cui la si può collocare, le sue caratteristiche tecniche e di funzionamento. Vengono inoltre fornite informazioni complesse relative ai fenomeni scientifici che permettono la percezione del movimento, quali ad esempio la rifrazione della luce o la persistenza retinica delle immagini. Ovviamente il conduttore utilizza, di volta in volta, parole ed esempi adeguati all’età dei visitatori, mantenendo un approccio ludico e restando aperto a domande e considerazioni.
Gioco esemplificativo
Il conduttore, dopo aver spiegato il funzionamento di una macchina e prima di passare alla successiva, coinvolge il gruppo in una breve attività ludico-creativa utile a fissare alcuni dei concetti appena illustrati; i partecipanti scopriranno personalmente il funzionamento della macchina appena presentata attraverso attività mediate dal conduttore.
Sperimentazione/utilizzo delle Macchine
Le macchine inserite nella mostra sono riproduzioni fedeli di alcuni modelli d’epoca, offrono quindi il vantaggio di mostrare efficacemente e con veridicità una “tecnica” antica, pur non essendo oggetti d’antiquariato. Le macchine funzionano come le originali, ma non necessitano di alcuna protezione, e possono quindi essere utilizzate direttamente dai ragazzi e dai bambini. I visitatori, suddivisi in piccoli gruppi, con l’aiuto del conduttore, realizzano una breve scena da animare con una delle macchine esposte, da scegliere sulla base delle proprie preferenze e/o caratteristiche (età, capacità manipolative,...). In questo modo possono sperimentare direttamente i principi illustrati durante la visita guidata e vedere realizzati immediatamente i propri lavori.
durata 1h 30 -2h ore ca. per il percorso completo.
Note tecniche :
lo spazio espositivo deve avere le seguenti caratteristiche:
- La mostra può essere ospitata in uno spazio di almeno 70 mq., anche suddivisi in più locali,ovviamente attigui (ad esempio due aule scolastiche sullo stesso corridoio) preferibilmente sullo stesso piano.
- Lo spazio deve essere completamente oscurabile.
- Ogni locale deve essere dotato di una o più prese di corrente 16A certificate a norma CEE per una potenza minima complessiva di minimo 3Kw
- Lo spazio deve essere dotato di almeno n. 10 tavoli (cm 70x110 h 80 ca.)
- Lo spazio dovrà essere disponibile per l’allestimento almeno 24 ore prima dell’inaugurazione della mostra.